GLI ITALIANI AL PARLAMENTO EUROPEO -3
CIRCOSCRIZIONE NORD-ORIENTALE
Il POPOLO DELLE LIBERTA’ ha ottenuto 5 seggi.
Primo eletto, immancabilmente, è il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi con 391MILA voti.
391MILA voti su 1MILIONE 800MILA voti totali che il PDL ha ottenuto in questa circoscrizione: in termini percentuali, il 22% dei voti andrà ad un candidato non eletto dal popolo. Proseguendo con la nostra analisi, vedremo che tale percentuale è destinata a salire.
Il secondo che ha ottenuto più voti è Elisabetta Gardini, con 79mila voti.
Seguono, nell’ ordine: Berlato (58mila voti), Sartori (56mila voti) e Cancian (51mila voti).
Chi è il primo dei non eletti a beneficiare dell’incompatibilità di Berlusconi?
In questo caso, la lista dei non eletti è emblematica: il primo ad aver preso più voti è Collino (46.983), che in quanto parlamentare scarica la sua (non) elezione su Biancofiore (30.155 voti), parlamentare anch’ella, che lascia il posto a Balboni (9.890), anch’egli parlamentare e quindi impossibilitato a ricoprire l’incarico per legge.
Colui che andrà a sostituire il posto vacante di Berlusconi è quindi il QUARTO (!!!!!!!) dei non eletti, tal Paniz, che ha ottenuto il “ragguardevole” bottino di 8.379 voti, ovvero BEN 383MILA VOTI IN MENO DEL CANDIDATO ELETTO CHE VA SOSTITUIRE.
Per puro calcolo statistico, sommiamo i voti di coloro che via via hanno fatto scivolare la loro elezione fino a Paniz: i voti totali di Berlusconi, Collini, Biancofiore, Balboni, sono 478.300, il 27 % delle preferenze assegnate.
Quasi un voto su tre assegnato al PDL nella circoscrizione nord-est, non trova riscontro nell’effettiva assegnazione dei seggi europei.
Il PARTITO DEMOCRATICO ha ottenuto 4 seggi.
Gli eletti sono Serracchiani con 144mila voti, Prodi con circa 100mila voti, Berlinguer (81mila voti), e Caronna che raccoglie 75mila preferenze.
In questo caso nessuno dei candidati eletti presenta incompatibilità o candidature multiple: resta infatti esclusa Laura Puppato, incompatibile perché sindaco di Montebelluna , che è la prima dei non eletti.
La LEGA NORD ha ottenuto 3 seggi.
Il primo eletto, con 138mila voti (12%del totale), è Umberto Bossi, ministro e parlamentare (dunque incompatibile), oltre che pluricandidato. Vedremo chi lo andrà a sostuire.
Fontana, con 52mila voti, e Scottà con 45mila, seguono il senatùr in quanto a preferenze raccolte.
Il primo dei non eletti che dovrebbe sostituire Bossi è Bizzotto, con 34mila voti, attualmente consigliere regionale e quindi, a meno di dimissioni dall’attuale inacarico, incompatibile.
Lo segue Ciambetti con 26mila voti, a sua volta cosnigliere regionale e quindi incompatibile fino a nuove decisioni.
Dobbiamo arrivare al terzo dei non eletti per sapere chi, ad oggi, sostituirà Bossi: si tratta di Luciano Maroni , che prende poco meno di 21mila voti.
Poiché , ad UN MESE dalle elezioni, il sito della Lega non informa i suoi elettori delle decisioni che prenderanno i due candidati incompatibili sopra indicati, momentaneamente li computiamo tra i voti “persi”, che sommati a quel 12 % di Bossi, vanno a costituire un 17% del totale.
Aspettiamo fiduciosi .
L’ITALIA DEI VALORI ha ottenuto un seggio.
Il primo eletto è Luigi De Magistris con poco più di 71mila voti.
Candidato anche in altre 3 circoscrizioni(quella centrale, quella meridionale e quella insulare), De Magistris ha comunicato di aver optato proprio per la circoscrizione nord orientale.
I primi due non eletti , sono Antonio di Pietro (57.249 voti), parlamentare e dunque incompatibile, e Sonia Alfano (26.011 voti), candidata in più circoscrizioni, che ha optato per il nord-ovest.
Infine, ricordiamo che l’Unione di Centro elegge un solo candidato, Motti con 18.354, mentre l’SVP (autonomisti Sud Tirolo) porta nell’europarlamento Dorfmann (84.551 voti).
Sono interessanti anche alcuni dati riferiti a partiti che , non avendo superato il quorum, non hanno ottenuto neanche un seggio in europa:
- nella Lista comunista e anticapitalista, il segretario del Partito dei Comunisti Italiani Oliviero Diliberto supera le 12MILA preferenze (essendo però candidato in più circoscrizioni, risultava anch’egli incompatibile)
- nella lista Pannella Bonino, invece, Emma Bonino sfiora le 49MILA preferenze su 164MILA voti totali (da sola la parlamentare – e quindi incompatibile – raccoglie cioè il 30% del totale del suo partito) . Marco Pannella supera le 11mila (va detto che come Diliberto, anche lui era candidato in più circoscrizioni) , e anche gli altri due candidati che lo seguono in quanto a voti ottenuti (Marco Cappato -5.202 voti- e Schett Welby – 2.438-) risultano candidati in più circoscrizioni.
- La lista “Sinistra e Libertà” ha ottenuto circa 135mila voti: Kusstatscher , con 18.353 voti, è colui che raccoglie più preferenze. Lo segue Nichi Vendola (17.015voti), incompatibile in quanto Presidente della Regione Puglia.
Siamo arrivati alle conclusioni:
Rimane eclatante l’elezione di Paniz , che sostituisce l’incompatibile Berlusconi. La possibilità che un candidato con 8.000 voti ne vada a sostituire uno che ne ha presi 391.000, dà l’esatta dimensione di quanto sia assurda, ingannevole e scorretta nei confronti degli elettori l’attuale modalità di presentazione delle liste.
Anche il numero di voti presi da un parlamentare, Balboni (meno di 10.000 preferenze), sembrerebbe una particolarità. La spiegazione di come ciò possa accadere è la stessa fornita nel post precedente che analizza i dati dell’ Italia Centrale.
Anche in questo caso, è impressionante il dato che si ottiene sommando le preferenze accordate a candidati incompatibili o presentatisi in più circoscrizioni:
PIU’ DI 970MILA VOTI, IL 15% DEL TOTALE, SONO STATI DESTINATI A CHI NON AVREBBE DOVUTO NEANCHE PRESENTARSI A QUESTE ELEZIONI.
Inoltre
2 ELETTI SU 15 PER LEGGE NON POSSONO ACCETTARE LA CARICA…
E per quanto concerne i sostituti dei 2 ineleggibili, ben 3 sono parlamentari e quindi a loro volta impossibilitati ad accettare la carica, e 2 non hanno ancora comunicato se si dimetteranno dagli incarichi che attualmente li rendono incompatibili.
13 luglio 2009 Posted by politicapulita | Gli Eletti | 6-7 giugno europee, alberto balboni, amalia lia sartori, antonio cancian, antonio di pietro, berlusconi, bossi, de magistris, debora serracchiani, eletti europee 2009, eletti italia nord est, eletti lega, eletti lega nord, eletti partito democratico, eletti pdl, eletti udc, elezioni europee 2009, elisabetta gardini, emma bonino, europee 2009, giancarlo scottà, giovanni collino, herbert dorfmann, incompatibilità, Informazione, italia dei valori, josef sepp kusstatscher, laura puppato sindaco montebelluna, lega nord, legge elettorale, lista candidati eletti, liste europee, lorenzo fontana, luciano maroni, luigi berlinguer, luigi de magistris, mara bizzotto, marco cappato, marco pannella, maurizio paniz, michaela biancofiore, mina schett welby, nichi vendola, nomi degli incompatibili, norme elezioni europee, oliviero diliberto, parlamentari italiani candidati al parlamento europeo, parlamento europeo, parlamento europeo 2009, partito democratico, politica, politica pulita, popolo delle libertà, roberto ciambetti, salvatore caronna, sergio antonio berlato, sinistra, sonia alfano, svp sudtiroler volkspartei, tiziano motti, udc, umberto bossi, vittorio prodi | Lascia un commento
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